La produzione di “pappa reale” è uno degli aspetti più affascinanti che riguardano la vita delle api e l’apicoltura in generale. È considerato il prodotto più pregiato e ricco dell’alveare e ne costituisce il principale alimento proteico. Si presenta come una sostanza bianca, lattiginosa e viscosa. Viene prodotta dalle ghiandole salivari delle api nutrici ed è chiamata “reale” o “gelatina reale”, perché è l’alimento essenziale riservato alla regina ma è anche usata per nutrire tutte le giovani larve nei primi tre giorni di vita. Grazie a questo nobile nutriente, la regina vive per 3-4 anni.
Ha un sapore aromatico e un gusto acidulo. La sua composizione chimica è variabile, ma ci sono degli elementi che sono sempre presenti quali l’acqua, i composti azotati (proteine e amminoacidi), i glucidi, i lipidi, i sali minerali e altre sostanze, fra cui le vitamine.
Gli amminoacidi essenziali sono presenti in quantità elevate e gli altri componenti da tenere bene in considerazione sono gli acidi grassi, responsabili di molte proprietà benefiche e della sua attività antimicrobica. La pappa reale è anche ricchissima di sali minerali, di vitamina B5, oligoelementi e acetilcolina.
Da tempi remoti viene utilizzata dalle donne in gravidanza o in fase di allattamento, da bambini e anziani, per via delle sue proprietà benefiche. Ha azione antiossidante, antinfiammatoria, antibatterica, stimola la produzione di collagene. Migliora la colesterolemia, la pressione arteriosa e la glicemia. Promuove la salute del sistema nervoso, contrasta l’invecchiamento, rinforza il sistema immunitario. È stato riscontrato, inoltre, che possiede proprietà antitumorali ed esercita un’azione benefica su coronaropatie e miocardiopatie.